venerdì 12 febbraio 2016

Aggiornamenti

Si, ho modificato l'aspetto del blog.
"Wow, bello!", diranno alcuni (pochi) di voi.
"Mmm...e sti cazzi???" diranno altri (molti).
"Fico, qual'è il motivo di questo cambiamento?" si domanderà nessuno.
E siccome ho a cuore il parere delle masse, risponderò a nessuno.

Perchè ho cambiato il blog? Perchè ho levato quel "wasted time" dal banner, che era diventato un elemento costante anche nei post?
Perchè, forse, quel time non è più così wasted
Nell'ultimo mese e mezzo ci sono state diverse novità che mi hanno portato a lavorare su diversi progetti di cui, alcuni, persino pagati e altri che, se mi dice bene, porteranno qualche dindino.
Siccome sono così impegnato e sommerso di lavoro fin sopra la testa, mi sembrava giusto mettervi al corrente di queste novità.

WAKE UP ROMA

Dicembre 2015. Quei geniacci di verticalismi indicono un contest. Presentare un fumetto di minimo 10 tavole, la cui storia riprendesse una traccia di soggetto decisa da loro (questa). Il tutto in un mese scarso. Ci sono le vacanze, in mezzo. E in così poco tempo non c'è tempo di contattare uno sceneggiatore. Faccio da solo, allora, e nell'ultimo giorno disponibile riesco a mandare il mio lavoro.
E vinco. Il mio primo contest!
Come premio, ottengo la possibilità di frequentare liberamente l'accelleratore di startup luissenlabs - dove si trova anche Verticalismi - con una mia postazione di lavoro personale, per tre mesi, e il poter realizzare cinque illustrazioni che - insieme al fumetto - verranno utilizzate per pubblicizzare l'evento WakeUpRoma. Ovviamente retribuite.
Un'esperienza importante che mi ha regalato le mie prime soddisfazioni professionali, che mi sta permettendo di frequentare un posto iperstimolante e ricco di possibilità e - soprattutto - che mi ha dato modo di conoscere gran bella gente. I ragazzi di Verticalismi, che confermano giorno dopo giorno di essere una manna da cielo per i giovani esordienti e una continua fonte di rinnovamento per tutto l'ambiente del fumetto (sorvolo sul loro essere persone splendide, che poi divento stucchevole...ops!); lo staff di Bulsara, la startup con cui ho lavorato per la realizzazione delle illustrazioni, che con tutta la disponibilità del mondo hanno seguito il mio lavoro passo passo, dimostrando di essere dei gran professionisti e delle grandi persone; e ultimo (ma in realtà primo, se andassi in ordine cronologico) lo street artist Solo, che con grande entusiasmo mi ha permesso di inserire lui e i suoi lavori nel mio fumetto.

COMMANDO

Qui è dove vi ho parlato di COMMANDO la prima volta, qui è dove trovate l'episodio 1 e questa è la pagina facebook. 
Eravamo rimasti alla partecipazione del contest PILOT, sempre di Verticalismi.
E in realtà stiamo ancora là. Il vincitore del contest deve ancora essere annunciato e, ovviamente, fino a che non succede, la pubblicazione è bloccata. Ma stiamo continuando a lavorare! Quella che vedete qui sopra è infatti un'anteprima dell'episodio 2 (la penultima vignetta, per la precisione, SBAM!), ed è appena cominciata la realizzazione del terzo episodio. Sempre Marco Orlando alla sceneggiatura, sempre Joshua Gasparro ai colori, coi disegnetti miei.
Non sappiamo come andrà il contest, di concorrenza ce n'è tanta e la qualità media è elevata, ma COMMANDO continuerà a uscire a prescindere dal risultato, e - forse - riuscirà a farci fruttare due soldi anche senza arrivare primo (...misteeeero...)

MOKAPOP

"Cos’è Mokapop?
Una comunità aperta dedicata allo storytelling, costituita da storyteller. Un contenitore di risorse informative e tecniche. Un luogo di incontro e confronto, apprendimento e crescita.
Cosa c’è dentro Mokapop?
Mokapop è un cantiere in continua evoluzione, arricchito costantemente dagli stessi membri. Attualmente è in fase beta. A regime, comprenderà un blog con notizie e informazioni, un forum dove confrontarsi per migliorare le proprie abilità, una rivista su cui verranno pubblicate le storie migliori, spazi per la didattica online o in presenza."
- Pagina ufficiale di MOKAPOP, post del 31 gennaio
Sempre a dicembre Marco della Verde - in arte Et Dollman - mi contatta per chiedermi se mi va di entrare in Mokapop, il suo nuovo progetto di collettivo artistico (che le parole qui sopra lo descrivono molto meglio di quanto farei io). Accetto ovviamente, e ci mettiamo all'opera.
Il primo obiettivo sarà quello di pubblicare una raccolta di storie brevi da presentare all'Arf e, in mezzo, forse ci starà anche una storiella mia - soggetto, sceneggiatura e disegni - accompagnata dai colori di Marco Montironi. ET è un professionista del settore, e gli sono bastati pochi post per darmi tutte le dritte necessarie per scrivere bene una storia. Saranno 5 tavole, poche, ma i suoi apprezzamenti e l'eccitazione derivante dall'approcciarmi a un lavoro che non avevo mai svolto mi hanno fomentato al punto da ficcarmi in qualcosa di più grosso...

AVVENTURE A GREENHILLS

...questo. Niente immagini o anteprime, che siamo ancora agli inizi. Ho buttato giù una bozza di soggetto, cercando di attenermi il più possibile ai consigli di Et Dollman. E a poco a poco quella bozza è andata a definirsi sempre di più...Ventidue episodi, tanti personaggi, fatti, elementi narrativi e tutto ciò che serve per costruire una storia. Forse ho fatto il passo più lungo della gamba, forse uscirà fuori un insulto al fumetto, macchiando la mia reputazione per sempre costringendomi a tornare a fare il cameriere...o forse uscirà fuori una cosa carina. Ci spero, davvero, soprattutto perchè ho coinvolto un grande amico e disegnatore come Daniele di Marco (di cui avevo già parlato qui eoni fa). 

CATONE COMICS

Il 13 e il 14 marzo si terrà la prima edizione di CATONECOMICS, la fiera del fumetto di Monteporzio Catone. Con una nutrita combriccola di amici e colleghi, mi troverete lì pronto a fare pupazzi e disegnetti vari. Abbiamo il nostro stand, e probabilmente passeremo più tempo a cazzeggiare che a lavorare...però siccome vi sto parlando di tutto ma proprio tutto ci metto anche questo!

ECO DI FATA

Ah, in tutto questo sono diventato anche professore!
Presso la libreria per l'infanzia Eco di Fata - a Garbatella - mi sto occupando di un corso di disegno per bambini dagli 8 anni in su. A dicembre avevamo cominciato con un semplice laboratorio, in cui i ragazzi disegnavano liberamente su un tema che di volta in volta m'inventavo. Dall'inizio di febbraio abbiamo alzato l'asticella: un vero e proprio corso ad iscrizione, con un programma ben definito, esercizi e compiti a casa! I ragazzi sono parecchi e la cosa mi mette un pò di ansia, ma le prime due lezioni sono andate alla grande e mi fanno ben sperare per il proseguo del corso.



Dovrebbe essere tutto, per il momento. Spero di trovare un ritaglio di tempo per qualche disegnetto for fun da buttare sul blog per la vostra gioia. Occhi aperti e orecchi pizzi, che le novità sono sempre dietro l'angolo!








giovedì 31 dicembre 2015

BUONI PROPOSITI


Questo bel tipino ha già una storia ben precisa, e un nome non definitivo ma quasi.
Se l'anno nuovo sarà buono, forse vedrete qualcosa di più di uno sketch e tre faccette. Spero di si, che questo vecchietto mi sta abbastanza a cuore. 



Buon anno nuovo a tutti (compresi quei 500 e passa francesi che nelle ultime settimane hanno invaso questo mio pessimo blog)!


martedì 6 ottobre 2015

COMMANDO - La Genesi


Che cos'è COMMANDO?
E' un'idea partorita dalla mia mente poco equilibrata diverso tempo fa.
E' un progetto concreto, che nel corso degli ultimi mesi ha preso forma grazie all'enorme aiuto di un paio d'amici fidati.
E' un fumetto, pubblicato e attualmente disponibile (l'episodio pilota) su quella meravigliosa e utopica piattaforma che è VERTICALISMI.

Ma andiamo con ordine.

Da bravo nerd uso passare le giornate all'insegna dell'inutilità (da qui il titolo del blog stesso , "Wasted time"). Nel corso dei miei deliri incappai, un giorno inutile come gli altri, in un profondo dilemma.
Perchè le ambientazioni fantasy sono sempre di stampo medioevale? Perchè le civiltà che popolano quei mondi rimangono perennemente ferme su un'epoca così arcaica, per intere eree gioologiche anche? I racconti di Tolkien, ad esempio, si svolgono in un arco temporale di svariate migliaia di anni, durante i quali quei popoli fantastici vivono sempre nella stessa maniera. Senza evoluzione, civile o scientifica, costantemente impantanati in uno stadio semi-primitivo. E insomma, di gente intelligente da quelle parti ce n'era parecchia...
Ecco, l'idea di COMMANDO nasce lì. Non da una mia personale necessità di raccontare qualcosa, ma da una domanda così semplice che era veramente assurdo non dargli una risposta: 

"cosa succederebbe se un'ambientazione fantasy si evolvesse dal classico archetipo medioevale in uno più moderno?"

Di tutti i problemi che un'ambientazione del genere poteva creare, uno in particolare spiccava su tutti: far convivere la scienza con la magia.
Si perchè fantasy senza magia è una cosa che fa male anche solo a leggerla e, parliamoci chiaro, non esiste nulla che la scienza possa fare e la magia no. Non essendo reale, la magia non è costretta a dei canoni e può quindi essere modellata per ogni esigenza narrativa; al contrario anche la fantascienza, per quanto FANTA, ha bisogno di poggiare su qualcosa di, non dico reale, ma quantomeno plausibile.
Quindi? Come la sbologniamo?
Semplice, la scienza non esiste. In nessun modo e nessuna forma. E qualunque elemento che in un'ambientazione futuristica verrebbe ricoperto dalla scienza, diventa magico.
Viaggi interstellari, teletrasporti, sistemi di comunicazione, mezzi di trasporto...qualunque cosa siamo abituati ad abbinare alla fantascienza, in COMMANDO diventa una forma diversa, evoluta, di magia.
Sia chiaro, non sto qui a dire che è una cosa pazzesca-incredibile-mai-vista.
Divers prodotti di stampo fantasy presentano elementi che esulano dallo standard medioevale (warcraft, ad esempio, o Magic the Gathering anche). Anche nel campo del fumetto si è visto recentemente un'azzardo del genere con SAGA, il fumetto di  Brian K. Vaughan e Fiona Staples.
Quindi no, purtroppo non sono un genio.
Ma abbastanza scemo dall'aver sviluppato una risposta a una domanda idiota pensata un giorno inutile come gli altri...si, forse si.

L'ambientazione c'era, mancavano i protagonisti. E come ogni altro fumetto iper-innovativo-che-guarda-mai-letto-niente-del-genere la scelta è ricaduta sulla figura dell'"anti-eroe". Un protagonista che in realtà di eroico ha poco, ma abbastanza estremo da diventare simpatico. E per rendere la cosa ancora più estrema, i protagonisti sono diventati tre. Uno più originale, estremo e cafone dell'altro.
Il COMMANDO è una squadra, composta da tre dei migliori combattenti dell'universo, che svolge le peggiori missioni per conto della Repubblica Interstellare. In soldoni: botte da orbi, battute cafone e tanti, ma tanti, momento WTF?!?
Ambientazione, protagonisti e bozza di soggetto c'erano. Serviva una giusta motivazione per andare fino in fondo.


VERTICALISMI è un sito che pubblica fumetti gratuitamente. Tra l'idea originale della lettura verticale, la totale assenza di "filtri editoriali" e un'estrema bravura dei creatori nel sapersi muovere nell'ambiente, VERTICALISMI è diventata una realtà nel campo, considerata sempre più spesso anche dai professionisti del fumetto (ne parlavo qui e anche qui).
E mentre mi dibattevo tra il definire sempre più l'idea di COMMANDO e il trovare la voglia per cominciare a lavorarci sù per davvero...VERTICALISMI indice un concorso.
Per partecipare bisogna pubblicare l'episodio 1 di una serie originale. Chi vince, potrà continuare a pubblicare SUL SERIO (cioè guadagnandoci danaro) il resto della serie.
Neanche il tempo di fomentarmi che mi rendo conto di una cosa: non sono uno sceneggiatore. 
Per quanto possa avere buone idee e per quanto abbia già chiare parecchie scene (più o meno clou), non ho proprio le basi per affrontare da solo la produzione di un intero fumetto.
Chiamo allora Marco Orlando, con cui avevo già collaborato diverse volte, per lavorare insieme su soggetto e sceneggiatura. E' entusiasta, e in meno di un mese mi fa avere soggetto completo di 12 episodi, una bibbia dettagliata dell'ambientazione e uno splendido episodio 1 perfettamente sceneggiato.
Mi metto al lavoro subito, ma mi rendo conto che, tra la scadenza breve e le vacanze estive di mezzo non sarei comunque in grado di fare tutto il resto da solo.
E allora chiamo anche Joshua Gasparro per una mano sui colori. Non è che sia proprio entusiasta, però ci sta.
Un mese dopo è tutto pronto, e mandiamo il fumetto.
E' passato un mese, e le dita stanno cominciando a farmi male per quanto le sto incrociando.


Se 'sto pippone è stato sufficiente a solleticare la vostra curiosità:

E se siete fra quelli che hanno già letto il primo episodio votandolo,
grazie. Davvero.