giovedì 31 dicembre 2015

BUONI PROPOSITI


Questo bel tipino ha già una storia ben precisa, e un nome non definitivo ma quasi.
Se l'anno nuovo sarà buono, forse vedrete qualcosa di più di uno sketch e tre faccette. Spero di si, che questo vecchietto mi sta abbastanza a cuore. 



Buon anno nuovo a tutti (compresi quei 500 e passa francesi che nelle ultime settimane hanno invaso questo mio pessimo blog)!


martedì 6 ottobre 2015

COMMANDO - La Genesi


Che cos'è COMMANDO?
E' un'idea partorita dalla mia mente poco equilibrata diverso tempo fa.
E' un progetto concreto, che nel corso degli ultimi mesi ha preso forma grazie all'enorme aiuto di un paio d'amici fidati.
E' un fumetto, pubblicato e attualmente disponibile (l'episodio pilota) su quella meravigliosa e utopica piattaforma che è VERTICALISMI.

Ma andiamo con ordine.

Da bravo nerd uso passare le giornate all'insegna dell'inutilità (da qui il titolo del blog stesso , "Wasted time"). Nel corso dei miei deliri incappai, un giorno inutile come gli altri, in un profondo dilemma.
Perchè le ambientazioni fantasy sono sempre di stampo medioevale? Perchè le civiltà che popolano quei mondi rimangono perennemente ferme su un'epoca così arcaica, per intere eree gioologiche anche? I racconti di Tolkien, ad esempio, si svolgono in un arco temporale di svariate migliaia di anni, durante i quali quei popoli fantastici vivono sempre nella stessa maniera. Senza evoluzione, civile o scientifica, costantemente impantanati in uno stadio semi-primitivo. E insomma, di gente intelligente da quelle parti ce n'era parecchia...
Ecco, l'idea di COMMANDO nasce lì. Non da una mia personale necessità di raccontare qualcosa, ma da una domanda così semplice che era veramente assurdo non dargli una risposta: 

"cosa succederebbe se un'ambientazione fantasy si evolvesse dal classico archetipo medioevale in uno più moderno?"

Di tutti i problemi che un'ambientazione del genere poteva creare, uno in particolare spiccava su tutti: far convivere la scienza con la magia.
Si perchè fantasy senza magia è una cosa che fa male anche solo a leggerla e, parliamoci chiaro, non esiste nulla che la scienza possa fare e la magia no. Non essendo reale, la magia non è costretta a dei canoni e può quindi essere modellata per ogni esigenza narrativa; al contrario anche la fantascienza, per quanto FANTA, ha bisogno di poggiare su qualcosa di, non dico reale, ma quantomeno plausibile.
Quindi? Come la sbologniamo?
Semplice, la scienza non esiste. In nessun modo e nessuna forma. E qualunque elemento che in un'ambientazione futuristica verrebbe ricoperto dalla scienza, diventa magico.
Viaggi interstellari, teletrasporti, sistemi di comunicazione, mezzi di trasporto...qualunque cosa siamo abituati ad abbinare alla fantascienza, in COMMANDO diventa una forma diversa, evoluta, di magia.
Sia chiaro, non sto qui a dire che è una cosa pazzesca-incredibile-mai-vista.
Divers prodotti di stampo fantasy presentano elementi che esulano dallo standard medioevale (warcraft, ad esempio, o Magic the Gathering anche). Anche nel campo del fumetto si è visto recentemente un'azzardo del genere con SAGA, il fumetto di  Brian K. Vaughan e Fiona Staples.
Quindi no, purtroppo non sono un genio.
Ma abbastanza scemo dall'aver sviluppato una risposta a una domanda idiota pensata un giorno inutile come gli altri...si, forse si.

L'ambientazione c'era, mancavano i protagonisti. E come ogni altro fumetto iper-innovativo-che-guarda-mai-letto-niente-del-genere la scelta è ricaduta sulla figura dell'"anti-eroe". Un protagonista che in realtà di eroico ha poco, ma abbastanza estremo da diventare simpatico. E per rendere la cosa ancora più estrema, i protagonisti sono diventati tre. Uno più originale, estremo e cafone dell'altro.
Il COMMANDO è una squadra, composta da tre dei migliori combattenti dell'universo, che svolge le peggiori missioni per conto della Repubblica Interstellare. In soldoni: botte da orbi, battute cafone e tanti, ma tanti, momento WTF?!?
Ambientazione, protagonisti e bozza di soggetto c'erano. Serviva una giusta motivazione per andare fino in fondo.


VERTICALISMI è un sito che pubblica fumetti gratuitamente. Tra l'idea originale della lettura verticale, la totale assenza di "filtri editoriali" e un'estrema bravura dei creatori nel sapersi muovere nell'ambiente, VERTICALISMI è diventata una realtà nel campo, considerata sempre più spesso anche dai professionisti del fumetto (ne parlavo qui e anche qui).
E mentre mi dibattevo tra il definire sempre più l'idea di COMMANDO e il trovare la voglia per cominciare a lavorarci sù per davvero...VERTICALISMI indice un concorso.
Per partecipare bisogna pubblicare l'episodio 1 di una serie originale. Chi vince, potrà continuare a pubblicare SUL SERIO (cioè guadagnandoci danaro) il resto della serie.
Neanche il tempo di fomentarmi che mi rendo conto di una cosa: non sono uno sceneggiatore. 
Per quanto possa avere buone idee e per quanto abbia già chiare parecchie scene (più o meno clou), non ho proprio le basi per affrontare da solo la produzione di un intero fumetto.
Chiamo allora Marco Orlando, con cui avevo già collaborato diverse volte, per lavorare insieme su soggetto e sceneggiatura. E' entusiasta, e in meno di un mese mi fa avere soggetto completo di 12 episodi, una bibbia dettagliata dell'ambientazione e uno splendido episodio 1 perfettamente sceneggiato.
Mi metto al lavoro subito, ma mi rendo conto che, tra la scadenza breve e le vacanze estive di mezzo non sarei comunque in grado di fare tutto il resto da solo.
E allora chiamo anche Joshua Gasparro per una mano sui colori. Non è che sia proprio entusiasta, però ci sta.
Un mese dopo è tutto pronto, e mandiamo il fumetto.
E' passato un mese, e le dita stanno cominciando a farmi male per quanto le sto incrociando.


Se 'sto pippone è stato sufficiente a solleticare la vostra curiosità:

E se siete fra quelli che hanno già letto il primo episodio votandolo,
grazie. Davvero. 

giovedì 24 settembre 2015

5000 Radja


Mezzo belga, mezzo indonesiano, mezzo dio-sa-cosa, ho pensato che il buon Radja fosse il soggetto perfetto per festeggiare (yeeee) le 5000 visualizzazioni del blog.


Ah, non disegnerò mai più gente coi tatuaggi, ovviamente.

martedì 21 luglio 2015

Lo schifo



Se pensi che la tua giornata sia stata fin troppo positiva, guarda lo sburrosauro di mare e d'un colpo tornerai alla tua mestizia quotidiana. Garantito!

mercoledì 1 luglio 2015

"Dragon trainer" who?!?

Come di consueto son tornato a sbattere le corna col pittorico digitale. Infiniti tentativi falliti a cui sono seguiti infiniti momenti di profonda amarezza non mi hanno impedito di ricascarci. Perchè? Non lo so, e non lo voglio neanche sapere ma, STAVOLTA, sono soddisfatto.
Nessuna profonda amarezza.
Nessun senso di nausea nel vedere il risultato.
Niente sconforto, niente crisi esistenziale e niente lacrime versate guardando i post di james zapata, dave rapoza o di qualche nippo-cino-coreano ceco da un occhio che disegna la gioconda al buio coi piedi.
Niente di tutto questo, perchè ho imparato a disegnare un DOMATORE DI DRAGHI!

Ecco, non questo. Non un bimbetto sfigato con un geco gigante. Un VERO domatore di draghi. E siccome sono molto soddisfatto metterò anche i vari processi creativi.

Un drago è una bestia grossa, forte e cattiva. Per domare un mostro del genere bisogna avere le palle quadre, essere un vero uomo! Pelatone arcigno col pizzetto. Guanti robusti, giacchetto da aviatore e cotta di maglia per non dimenticare che siamo nel medioevo fantasy. Mi piaceva l'idea di mostrare il drago come fosse una normale cavalcatura...il nostro domatore è talmente un duro da far sembrare il più temibili dei mostri un puledro ammaestrato.

Basi di colore, con la solita predilizione per i colori poco saturi.

Luci e ombre. Questo passaggio e il precedente servono ad avere una guida per quanto riguarda i colori, nulla più. Se la scelta dei colori è giusta lo capiamo subito da qui, nonostante sia poco più che un disegno da bambini.

Sfondo.





E si comincia a spennellare. Unisco tutti i livelli precedenti e spennello come un forsennato, procedendo per macchie di colore via via più piccole, andando nel dettaglio. 
Nel frattempo il domatore si è ingrassato, avevo infatti scordato all'inizio che i veri uomini hanno la pancia.


Effettini, luci, texture e abbiamo finito. Bello eh? Fra un anno la wizard ci farà una carta di magic, preparatevi a fare la fila per l'autografo.

lunedì 26 gennaio 2015

giovedì 15 gennaio 2015

Storielle e grandi ritorni

E' online su verticalismi il mio "primo fumetto". E' una stupidata in tre parti, ma è il primo progetto personale che porto a compimento, quindi un pò ci tengo. E ci tengo ancora di più perchè ho ripreso un personaggio che chi bazzica il blog ha già conosciuto (quiquiquiquiqui e anche qui!).
Dal primo disegno del Viaggiatore ne è passato di tempo...sono successe parecchie cose e ne ho imparate parecchie altre. Ma quando, la scorsa estate, mi sono seduto a pensare a una storia breve da mandare a verticalismi non ho potuto fare a meno di tornare su di lui. E da quei primi disegni a questa storia, il percorso che il buon Viaggiatore e il suo yak hanno fatto è lo stesso che ho fatto io, se vogliamo...E allora niente, storia mia, disegni miei, colori pure e lettering (purtroppo!) anche. Buttateci un occhio.